La dolce perla del Gargano, lo chiamano così …
Quante magnifiche estati ho trascorso in quel piccolissimo posto di mare situato sulle pendici del Gargano non lontano dalla mia città natale, Foggia.
Con la mia famiglia composta dai miei genitori e mio fratello chiamato Tolo!
Trascorrevo un mese intero di vacanze se non qualcosina in più. La vista del nostro terrazzo era veramente mozzafiato.
Si vedeva la scogliera sulla baia e il mare dal colore blu brillante, tanto invitante. Dalla villa si poteva raggiungere in tre minuti la baia. Bastava fare un breve sentiero attraversando il famoso boschetto.
Mi piaceva scendere per il sentiero, facendo i gradini con rapidità in quanto avevo il terrore dei cinghiali, che, di notte attraversavano la strada e si avvicinavano alle nostre abitazioni.
Erano intere famiglie di mamme e piccoli in cerca di cibo e frugavano vicino le pattumiere. Che terrore quegli animali selvatici, ma in realtà la mattina si nascondevano e il pericolo non c’era.
Insomma,appena raggiungevo la spiaggia, incominciava la mia giornata di mare che si divideva in nuotate lunghissime e tanto sole. Che ricordi splendidi, quelli del mare garganico, le vacanze con i miei, le feste che si organizzavano con semplicità e il gelato che il mio papà portava da Foggia per offrirlo agli amici. La mia famiglia amava avere ospiti ed organizzare feste su quel magnifico terrazzo.
Non mancava la musica e il buon cibo preparato con cura dalla mia mamma ma la gianduia che portava papà da Foggia, posta rigorosamente nei contenitori frigoriferi, era qualcosa di strabiliante.
Attendevamo questa golosità ogni fine settimana per condividerla in allegria. Che ricordi belli, peccato siano volati quegli anni spensierati, peccato non poterli più vivere.
Ma i ricordi rimangono tutti in un pugno chiuso,chiuso e stretto nel mio cuore per sempre!