Oggi desidero raccontarvi della mia piccola “Patoffolina”, proprio lei, la “Lilli” della mamma!
Un prodigio di personcina tutta da scoprire. Sono tanti i suoi interessi a cui si dedica, ogni giorno, con grande energia.

Scalpitava già in pancia. Svezzata prima dei tempi, con pappine belle compatte, ha cominciato a camminare prestissimo, a pedalare con la bicicletta a rotelle utilizzando un solo piedino per accelerare a tutto spiano.
Lei ha fretta, perennemente fretta, di fare tante cose. Non si ferma mai!
Vivace la mia piccola, appassionata del disegno e della lettura, mi stupisce di continuo. Da anni, coltiva la sua passione per l’ equitazione, il nuoto e il canto.
Come la maggior parte delle ragazze,spesso si chiude nella sua stanza rimanendo parte del pomeriggio nella sua tana colorata.

Quando si apre finalmente al mondo familiare, mi rivela quello che ha fatto. I suoi disegni e la passione, in particolare, per il restauro delle piccole bambole. Eh si, ama cercare vecchie bambole presso mercatini dell’usato ed una volta sue, le strucca, cancella i loro lineamenti e ne crea dei nuovi disegnando sulle loro piccole facce.

La mia Patoffolina è molto brava e creativa. Lei si butta con coraggio sempre in nuove avventure. Se per caso e con tanta fortuna, incontra un personaggio dello spettacolo, lo ferma e si presenta con naturalezza. E’ capitato anche questa estate in un ristorante di incontrare un’ attrice famosa ed è stata impossibile frenarla. Si è lanciata al suo tavolo raccontando il suo desiderio di studiare recitazione e chiedendole consigli utili.

Lo studio, per fortuna le piace anche se talvolta sbuffa, (preferirebbe cantare o disegnare). La scuola le regala, comunque, belle soddisfazioni ma che fatica starle dietro…Vederla crescere, però, credetemi, è per me veramente stimolante come mamma.

Il nuovo obiettivo sarà, quindi, il Corso di Recitazione. Il forte desiderio di lanciarsi in questa arte così ricca di divertimento, le aprirà nuove esperienze e nuove amicizie. Starò ad aspettare con pazienza quali frutti nasceranno da questa pianta tanto originale che io chiamo affettuosamente: “Patoffolina” della mamma.