Il monumento più antico di Parigi senza nessun ombra di dubbio é l’obelisco di Piazza della Concordia. Certo, si tratta di un obelisco egiziano, esattamente quello che si trovava nella città di Luxor  all’ingresso del tempio. Eh si, normalmente ce n’erano due davanti al tempio…..uno é rimasto in situ e l’altro é a Parigi. Ma come ci arriva? 
Nel lontano 1830 Mehemet Ali, vice-re d’ Egitto offre i due obelischi a Charles X, re di Francia. 
Bisognerà costruire una nave appositamente per poterlo trasportare, operazione non semplice visti i 23 metri e i suoi 230 tonnellate di peso , ma dopo varie vicissitudini giunge in Francia.  Sarà impossibile recuperare il secondo obelisco che quindi si trova ancora a Luxor, ma che ufficialmente apparteneva alla Francia. Sarà il presidente Mitterand  a “renderlo” al paese d’origine  (intendo l’obelisco  che non si é mai mosso), cioé all’ Egitto.
Sarà  compito di Jean-François Champollion (il traduttore dei geroglifici)  scegliere l’ obelisco da portare a Parigi e ci vorranno 6 anni prima di vederlo issato in Piazza della Concordia. Sul suo piedestallo abbiamo la descrizione su come l’operazione si é svolta. 
Pochi sanno che l’obelisco serve anche per segnare l’ora, integrato  nel più grande orologio solare di Parigi, infatti, per terra in piazza della Concordia ci sono dei numeri romani e delle righe disegnate nel  1999 per il passaggio al nuovo millenio. 
Nel 1993 l’association Act up decide di vestirlo con un preservativo gigante e certo….non passerà inosservato. 
 
Al centro di tante manifestazioni, festività, fotografato da milioni di turisti ogni giorno é diventato sicuramente il più parigino tra i monumenti di Parigi.