La Venezia d’Oriente, per i suoi 35 km di canali
Condivido con voi le suggestioni di un viaggio che ho fatto tempo fa nella città di Suzhou, nella provincia cinese di Jangsu, chiamata anche la Venezia d’Oriente. Come la Serenissima è attraversata infatti da canali.
Il 42% della sua superficie è sott’acqua.
È un labirinto di vicoli costeggiati da corsi d’acqua, solcati da barche e sulle cui sponde si affacciano casette e giardini. Lanterne rosse ovunque e spazi verdi (oggi Patrimonio dell’Unesco) ricordano la storia gloriosa di Suzhou, un tempo importante centro commerciale per la seta. La vegetazione rigogliosa con i suoi boccioli di loto, bonsai, pagode, bambù e roccia ci fanno immaginare lo stupore di Marco Polo nel visitare questa città, culla di cultura, famosa per la seta e per le sue antiche scuole di ricamo che il mercante veneziano cita nel suo Milione.
Un detto cinese dice che in cielo c’é il Paradiso, sulla terra c’è Suzhou che è acqua e pietra in un connubio perfetto.
L’antico borgo, frequentato un tempo da filosofi e botanici, si trova alla foce del fiume Azzurro. Suzhou, adagiata sul lago Tai hu, conta oggi 11 milioni di abitanti. È la terza città più importante della Cina per reddito procapite. Città millenaria, portale verso i tempi antichi ma già immersa nel futuro! Vi lascio al filmato!🧧♥️